Al sacrario dei partigiani,
vicino al prato pieno di fiori
grigie tombe rinchiudono sogni,
giovani visi di un’altra epoca.
Scorre l’acqua
così come il tempo.
Giustizia e libertà,
parole ormai stravolte;
realtà per cui, allora, morire.
Difficile trovare un senso,
quando le battaglie
non sono mai vinte.
e a trionfare è sempre
Il volto orrendo o sorridente
del potere.
Restano solo il silenzio
fra i ciliegi selvatici,
e il bianco puro
e le mie inutili lacrime.
25 Aprile 2013ultima modifica: 2013-04-26T12:32:21+02:00da
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